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Canosa, giovani in piscina per superare le "barriere"....La Aquarius ospita i ragazzi della parrocchia S. Sabino

Il progetto "Disabilità Sportiva Esponenziale" promosso da Federazione Italia Nuoto Paralimpico e Aquarius Piscina Canosa riparte con i ragazzi dell'associazione "Gruppo Amici" della parrocchia di San Sabino. Un progetto che vede in prima linea don Nicola Caputo "entusiasta dell'iniziativa" e la dirigenza dell'Aquarius piscina, nella persona di Marzia Messina, promotrice dei vari progetti e delle nuove iniziative acquatiche.

 

Questo progetto porta il nuoto oltre i confini ed oltre le barriere fisiche ed emotive che spesso contraddistinguono l'esistenza di persone con limitazioni fisiche e con libertà motoria spesso negata, favorendone il rapporto in nuovi contesti.

Il progetto, completamente sovvenzionato dalla piscina Aquarius e dalla FINP, prevede il coinvolgimento di circa 10 utenti con disabilità motorie e intellettive. Il progetto prevede 5 incontri in acqua da 50 minuti tenuti dagli esperti Silvia Messina e Davide Mazza, tecnici regolarmente brevettati FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) e da un incontro con la Psicologa-Psicoterapeuta dottoressa Laura Lagrasta, regolarmente iscritta all'Albo degli Psicologi, che predisporrà uno spazio di ascolto e di condivisione dell'esperienza al fine di valutare l'impatto del progetto su ogni singolo ragazzo. 

La dirigenza dell'Aquarius Canosa ringrazia tutti i ragazzi, genitori e accompagnatori con l'auspicio che questi progetti siano da traino per la conoscenza e la promozione del nuoto rivolta ai ragazzi con disabilità motorie e intellettive.

Articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 8/8/2019....autore Sabino D'Aulisa