Scoperta l’icona della B. V. del Perpetuo Soccorso o “Madonna di Passione”, pervenuta da Roma a Canosa nel 1883, nella Chiesa della Passione
Era esposta su una colonnina, nella Chiesa della Passione, Rettoria della Cattedrale S. Sabino, entrando a destra, ma i nostri occhi erano ignari delle radici storiche, artistiche, spirituali, ecclesiali. Nel restauro in corso della Chiesa, promosso da mons. Felice Bacco, “Canonicus restaurator Ecclesiarum”, l’icona ha svelato il suo valore e la sua bellezza, come icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, esposta alla conoscenza e alla venerazione nella Cattedrale S. Sabino, sul lato destro del Ciborio, ai piedi della colonna di granito verde........continua a leggere. Scarica sotto la copia de "Il Campanile"
Premere qui per consultare/scaricare il Campanile on-line.
Vi ricordiamo che alla sezione "IL CAMPANILE" sono consultabili/scaricabili tutte le uscite dal settembre 2009 ad oggi.
Vi ricordiamo inoltre che sono ancora disponibili, copie del calendario
"IL Campanile 2015".
Era il lontano 1995 quando la Redazione de "il Campanile", periodico di informazione e cultura, storico giornale della Cattedrale di San Sabino, accettò di rendere fattibile l'idea di Don Felice Bacco che coadiuvato dalla preziosa collaborazione di Linda Lacidogna, Brigida Caporale e Rosalia Gala diedero vita al Calendario de "Il Campanile".
Il 1996 il primo calendario! Sembra ieri, eppure sono trascorsi ben 20 anni della nostra e della vostra vota.
Insieme abbiamo aspettato quell'immancabile appuntamento natalizio che ci riempiva non solo di soddisfazione ma anche di preoccupazione fino all'ultimo minuto, quando il nostro lavoro di ricerca andava in stampa con la supervisione di monsignor Felice Bacco.
Quanti argomenti trattati, quale varietà di rubriche, consigli, ricette! Abbiamo ascoltato i giudizi e le riflessioni dei lettori, facendone tesoro, fino all'edizione del 2015 che festeggia il ventennale della pubblicazione.
Lo spirito a realizzarlo per tutti i nostri concittadini, anche lontani, non è affatto mutato: le pagine di ricordi e di squarci di vita passata, raccontati sia dalle foto d'epoca, faticosamente ricercate, sia con la preziosa narrazione di testimoni dello scorso secolo (oggi non più con noi), non sono stati un semplice viaggio nella storia della nostra città, ma molto di più.
Pensare al passato non solo come piacevole "amarcord" ma come rievocazione e scoperta di quella rigorosa semplicità, di quegli autentici sentimenti e soprattutto di insostituibili valori è stato il nostro messaggio.
Oggi, mutate le condizioni storiche, le autrici e tutti i collaboratori del Calendario, a cui si è aggiunto il prezioso Don Nicola Caputo (che ha voluto fortemente l'uscita del calendario per la festa dei Santi Patroni), augurano a tutti i lettori un buon 2015.
Linda, Brigida e Rosalia