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…E a Canosa si parla del polittico ma anche di finanza e cultura.

Un convegno Confindustria su Boccati da Camerino

«IL RE, IL VESCOVO E LA CITTÀ» (XIV SEC.) È L’OPERA DEL PITTORE ESPOSTA NEL MUSEO DELLA CATTEDRALE

dalla gazzetta del mezzogiorno del 12 giugno 2015 di A. Bufano…riprendiamo e pubblichiamo

Organizzato dalla Confindustria Bari e Bat (area organizzazione e marketing, brand ed eventi), in collaborazione con l’associazione «Imprenditori d’arte e cultura» di Canosa e con il patrocinio del «Museo dei Vescovi mons. Francesco Minerva», della Concattedrale Basilica di San Sabino e del Comune di Canosa, si terrà domani, con inizio alle 10, nella Cattedrale di Canosa, il convegno sul pittore del Rinascimento italiano, Giovanni Boccati da Camerino, di cui è esposta nella sala della Quadreria del Museo una preziosa opera. «Il Re, il Vescovo e la Città. Giovanni Boccati da Camerino » è il titolo dato al convegno, che sintetizza la raffigurazione del polittico di Giovanni Boccati (XIV sec.). È papa San Gregorio Magno che, parlando di San Sabino, vescovo di Canosa, racconta di quattro episodi particolarmente importanti della sua vita: tra questi, l’incontro con il re Totila, il quale, constatata la santità del vescovo canosino e delle sue doti profetiche, risparmia Canosa dalla distruzione. La tavola che racconta questo episodio, una delle quattro, è ora custodita nel Museo dei Vescovi di Canosa ed è di proprietà della Banca Intesa Sanpaolo.

Nella tavola è raffigurato Totila, che porge un calice di vino a San Sabino, e dalla finestra si vede uno squarcio della città: ecco quindi il re, il santo, la città.

«Canosa – ha detto mons. Felice Bacco - ha bisogno di credere ancora di più nelle sue potenzialità, soprattutto nella ricchezza del suo patrimonio culturale che, paradossalmente, rischia di diventare un ulteriore aggravio, se non si creano le condizioni perché dia risultati in termini di sviluppo e di economia. Ecco perché al tavolo siederanno, insieme, personalità che rappresentano sia il mondo dell’arte e della cultura, come anche i rappresentanti di una importante Banca, molto presente sul territorio, e gli imprenditori».

Al convegno parteciperà Filomena Maria Sardella, già soprintendente ai Beni artistici a Bari, direttrice di Palazzo Reale e Castel dell’Ovo a Napoli e curatrice di mostre di livello internazionale. A lei spetterà l’analisi storica ed artistica del frammento ell’opera del Boccati; mentre alla tavola rotonda, dal titolo «Finanza, Cultura e Territorio», relazioneranno il dott. Sergio Fontana, in  ualità

di presidente zona territoriale Bat Confindustria Bari e Bat, il dott. Michele Di Gennaro, direttore commerciale della Banca Intesa San Paolo ed il dott. Antonio Denunzio, direttore responsabile «Unità beni archeologici e storico-artistici» della Banca Intesa San Paolo.

La conclusione sarà affidata al prof. Giuliano Volpe, presidente del Consiglio superiore per i Beni culturali e paesaggistici del Mibact. A porgere i saluti saranno mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale di San Sabino e l’architetto Giuseppe Matarrese, associato «Idac». Modererà il giornalista Leonardo Zellino. «Oggi, si ripete continuamente, è necessario - ha sottolineato il dott.

Sergio Fontana- lavorare in rete e creare le premesse per lavorare maggiormente in sinergia: questo è quello che si vuole costruire attraverso questo convegno. Intendiamo rilanciare, anche, la consapevolezza che la cultura ha uno straordinario ritorno in sviluppo, e quindi favorisce pure la crescita economica di un territorio».

SAN GREGORIO MAGNO Nel polittico raffigurato con San Sabino

 

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