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La collezione Trotta al Museo dei Vescovi... L’ESPOSIZIONE DA OGGI ALL’INTERNO DELLE SALE ARCHEOLOGICHE

Da venerdì 31 luglio, la Sala Archeologica del Museo dei Vescovi, cambierà momentaneamente veste per lasciare spazio ad una esposizione dal sapore propositivo, in questo momento di forte dibattito tra il pubblico e il privato: la Collezione Archeologica della famiglia Trotta.
Si tratta di una ex collezione privata che s’inserisce a pieno nell’ambito delle miriadi di collezioni private dei cittadini canosini, più o meno ricche ed importanti. I pezzi esposti, in numero 71, già noti alla Soprintendenza Regionale, furono ereditati dalla famiglia del dott. Sabino Trotta, ma provenivano da una precedente raccolta, sempre familiare, dei primi del Novecento, antecedente il DL 1089/1939.
Si tratta di pregevoli reperti del periodo geometrico dauno ed ellenistico, con predominanza etnica autoctona. 
Tra i pezzi di pregio, è presente una tipologia di volto, del tipo universalmente riconosciuto come Alessandro Magno, di piccole dimensioni.
L’importanza di questa collezione, non risiede semplicemente nei reperti, ma nel gesto compiuto dalla famiglia del dott. Sabino Trotta, di aver voluto cedere e donare i pezzi in questione al Museo dei
Vescovi. Sede sempre più comprovata a narrare la millenaria storia della città di Canosa, il Museo si identifica sempre più, anche come sede espositiva di opere d’arte ed archeologiche.
Un Bene Culturale restituito alla Città e alla Comunità degli studiosi è una occasione sempre gradita e necessaria alla sopravvivenza stessa delle Sedi Museali nazionali. In tal senso la collaborazione tra Istituzione Pubblica e privato, rappresenta un connubio fondamentale ed altamente dibattuto nelle migliori sedi universitarie.
L’esposizione è stata patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia e sostenuta dall’IDAC, nell’ambito delle iniziative estive e culturali al Museo dei Vescovi. L’operato diplomatico è stato condotto dal direttore del Museo Mons. Felice Bacco e l’esposizione è stata curata dall’archeologo Sandro Giuseppe Sardella, dall’antichista Valentina Pelagio e realizzato dalla event planner Michela Cianti.
L’esposizione sarà resa fruibile da venerdì 31 luglio ore 20.00 per tutto il periodo delle iniziative estive.

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