CANOSA LA LOTTA ALLE POVERTÀ....Parrocchie in prima linea per aiutare i meno fortunati.

A diciotto mesi dall’apertura, “Casa Francesco” supera i ventiduemila pasti offerti. Grande la soddisfazione da parte di tutti i volontari (oltre cinquanta), innanzitutto per aver garantito la fruizione del servizio anche per tutto il periodo estivo e per il significativo numero di pasti serviti quotidianamente.

“Casa Francesco” nasce dalla iniziativa di tutte le parrocchie di Canosa, per rispondere ad una necessità crescente in città e per offrire una possibilità concreta di servizio alle tante persone di “buona volontà” che con grande generosità hanno deciso di mettere al servizio del prossimo parte del loro tempo.

La mensa offre tutte le sere oltre cinquanta pasti (il primo, il secondo, il contorno e la frutta), di cui una parte da asporto, per garantire l’anonimato di quanti preferisco consumarlo in famiglia e l’altra in sala. Oltre alla disponibilità di coloro che operano nella mensa, va riconosciuta la generosità di tanti privati ed enti che provvedono a rifornire gli alimenti, in maniera discreta e continuativa. Degli utenti che usufruiscono di questo servizio, segnaliamo una buona presenza di italiani e un terzo di “mig ranti”, soprattutto provenienti dall’est. Bisogna riconoscere anche l’apporto significativo proveniente dalla Fondazione “Oasi Minerva” e dalla Caritas diocesana, che contribuiscono alle molteplici necessità della mensa.

“Un doveroso ringraziamento anche ai volontari dell’Oer per il quotidiano servizio di vigilanza che offrono per garantire l’ordine e la sicurezza. Possiamo dire –osserva Giovanni, uno dei responsabili- che la scommessa sulla realizzazione e il funzionamento di “Casa Francesco” è stata sicuramente vinta, a dimostrazione del fatto che quando si uniscono le forze e si lavora in sinergia,

i risultati non mancano”. E sono risultati che si collocano in u n’area che si può definire di primo intervento, in quanto sono servizi che soddisfano un bisogno primario di vita e offrono la possibilità di un piatto caldo a persone che versano in gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale e che temporaneamente non riescono a provvedervi personalmente.

“Casa Francesco” rappresenta, al meglio, il generoso impegno dei privati nella realizzazione di una iniziativa di pubblica utilità, senza alcun interesse o tornaconto personale. Da questo punto di vista l’opera appare rivoluzionaria in una città come Canosa, in cui l’interesse personale prende spesso il sopravvento sulla virtù morale della solidarietà. Infatti, grazie ai tanti volontari e benefattori, che, con amore e generosità, hanno reso possibile il suo funzionamento, la mensa non è un puro refettorio, ma uno spazio dove ciascun ospite vive il calore di una vera famiglia.

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Nome File articoloGazzettaCasaFrancesco.pdf Dimensione File 234 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Monday, 28 September 2015 Autore Domenico Zagaria Modificato il Monday, 28 September 2015