La parola della VIII domenica di Pasqua - 8 giugno 2014

Carissimi Amici,

La solennità di Pentecoste chiude il lungo periodo del tempo pasquale. Son trascorse sette settimane, ossia 50 giorni dopo la Pasqua. Pentecoste vuol proprio cinquantesimo giorno. Per gli antichi cinquanta era il numero della pienezza di un tempo. E’ giunto a compimento il tempo del Gesù terreno e delle sue apparizioni e si apre un nuovo tempo: il tempo dell’uomo, della chiesa e dello spirito.

 

Pasqua è la resurrezione di Gesù, Pentecoste è l’effusione dello Spirito, dono del Risorto alla sua Sposa, la Chiesa. Lo Spirito Santo è certamente il frutto più bello della Pasqua di morte e risurrezione di Gesù. È lo Spirito del perdono dei peccati, è lo Spirito della missione universale. Anzi è il protagonista della missione affidata da Gesù agli apostoli e ai loro successori. La discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e la Vergine Maria, riuniti nel Cenacolo, apre le porte alla missionarietà della Chiesa e alla testimonianza della fede cristiana in tutto il mondo. Il dono dello Spirito, infatti, rende coraggiosi e zelanti i pavidi apostoli che ancora avevano paura di affrontare il mondo nel nome di Gesù, Crocifisso, Risorto e asceso al cielo. Negli Apostoli respira ora il respiro di Cristo. Accogliamo anche noi questo straordinario spirito di Dio che ci riporta nel cuore Cristo e le sue parole e ci trasforma in testimoni gioiosi e credibili del Signore Risorto.

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Nome File La parola della VIII domenica di Pasqua - 8 Giugno 2014.pdf Dimensione File 128 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Friday, 13 June 2014 Autore Domenico Zagaria Modificato il Friday, 13 June 2014