La parola della domenica XVIII del tempo ordinario (Anno A) - 3 Agosto 2014

Carissimi amici,

Molti domandano: “Chi è Gesù? Come vive colui che è il solo ad essere amato totalmente da Dio? Cosa si prova quando si è vicini a lui? Il Vangelo istruisce quelli che non hanno dimenticato come ascoltare. Gesù, nel vangelo odierno, apprende la notizia della morte terribile di Giovanni Battista (Mt 14,3-12) . Ne è colpito, e desidera rimanere solo. È questo il motivo per cui prende una barca per andare sul lago. Ma la folla non lo lascia. Quando egli accosta sull’altra riva, essa è già là: malati e sofferenti, tutti quelli che hanno bisogno di un Salvatore. E Gesù non si sottrae.
Le ore passano e gli apostoli si preoccupano. Essi vogliono che Gesù mandi via la folla. Tuttavia Gesù assume la propria responsabilità. Non vuole lasciare partire nessuno a pancia vuota. Egli dà senza fare conti, generosamente. Solo Dio può dare senza diventare povero. Gesù - incarnazione del Dio infinito nella nostra finitezza - dà come lui. Egli dona se stesso, SEMPRE, ed esige da coloro che vogliono essere dei suoi: “Date loro da mangiare”; dividete il poco che avete, cinque pani, due pesci. “Date tutto”, e gli apostoli fanno la loro distribuzione. È Gesù che offre, i suoi apostoli che offrono, una Chiesa che offre se stessa: ecco il segno e il marchio della generosità di Dio.

Questo, cari amici è richiesto a ciascuno di che formiamo l'unica chiesa di Dio: consegniamo nelle sue mani il poco che ciascuno di noi ha, Lui lo farà bastare è avanzare per TUTTI! 

Santa domenica e sante vacanze a tutti.

il vostro amico don Nicola

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Nome File La parola della __ domenica XVIII del tempo ordinario.pdf Dimensione File 61 Kilobytes Tipo File pdf (application/pdf) Caricato il Saturday, 02 August 2014 Autore Domenico Zagaria Modificato il Thursday, 14 August 2014